E buone feste siano.
A volte capita di avere un pensiero da condividere. Un aereo di carta lo porterà lontano.
lunedì 21 dicembre 2015
venerdì 13 novembre 2015
martedì 3 novembre 2015
Henné turco
Durante un viaggio in Turchia ho acquistato questo henné in polvere ("kına" in turco) presso il Bazar delle Spezie di Istanbul.
Trattandosi di prodotto sfuso, non posso riportare gli ingredienti (e a dirla tutta a quel tempo non ci facevo caso). Lo si poteva acquistare in tonalità rossa o nera; io presi il nero (che ritengo essere una miscela di indaco e Lawsonia), ed ecco come lo preparo.
INGREDIENTI
- Henné
- Té nero
- Aceto di mele
- Olio di semi di lino
- Farina di semi di lino
- Balsamo senza siliconi
PROCEDIMENTO
Con acqua bollente preparo un té nero o altro infuso di erbe.
In una ciotola di plastica unisco a mezzo bicchiere di té 2 cucchiai di polvere di henné insieme ad un cucchiaio di aceto di mele, un cucchiaino di olio di semi di lino, un cucchiaino di balsamo e - importante! - un cucchiaio di farina di semi di lino. Questo per me si è rivelato essere l'ingrediente segreto; conferisce all'impasto una consistenza cremosa che non lo fa colare durante la posa.
Prima di usarlo, io lascio riposare l'impasto in frigo, coperto di pellicola trasparente, per 24 ore; si osserva un deciso cambiamento di colore dovuto all'ossidazione.
Una volta pronto, lo applico con un pennello e lo lascio su per un paio d'ore, poi risciacquo con shampoo delicato.
COMMENTI
La polvere è finissima e si scioglie senza formare grumi e senza residui sabbiosi. L'impasto ha un odore di erbe molto gradevole.
Sul mio colore (che è castano scurissimo) di solito ottengo dei riflessi intensi e i capelli bianchi diventano di un castano chiaro, tendente al biondo, che si scurisce gradualmente verso il bruno ripetendo le applicazioni. I capelli risultano lucidi e corposi.
Il risultato è pienamente soddisfacente.
Trattandosi di prodotto sfuso, non posso riportare gli ingredienti (e a dirla tutta a quel tempo non ci facevo caso). Lo si poteva acquistare in tonalità rossa o nera; io presi il nero (che ritengo essere una miscela di indaco e Lawsonia), ed ecco come lo preparo.
INGREDIENTI
- Henné
- Té nero
- Aceto di mele
- Olio di semi di lino
- Farina di semi di lino
- Balsamo senza siliconi
PROCEDIMENTO
Con acqua bollente preparo un té nero o altro infuso di erbe.
In una ciotola di plastica unisco a mezzo bicchiere di té 2 cucchiai di polvere di henné insieme ad un cucchiaio di aceto di mele, un cucchiaino di olio di semi di lino, un cucchiaino di balsamo e - importante! - un cucchiaio di farina di semi di lino. Questo per me si è rivelato essere l'ingrediente segreto; conferisce all'impasto una consistenza cremosa che non lo fa colare durante la posa.
Prima di usarlo, io lascio riposare l'impasto in frigo, coperto di pellicola trasparente, per 24 ore; si osserva un deciso cambiamento di colore dovuto all'ossidazione.
Una volta pronto, lo applico con un pennello e lo lascio su per un paio d'ore, poi risciacquo con shampoo delicato.
COMMENTI
La polvere è finissima e si scioglie senza formare grumi e senza residui sabbiosi. L'impasto ha un odore di erbe molto gradevole.
Sul mio colore (che è castano scurissimo) di solito ottengo dei riflessi intensi e i capelli bianchi diventano di un castano chiaro, tendente al biondo, che si scurisce gradualmente verso il bruno ripetendo le applicazioni. I capelli risultano lucidi e corposi.
Il risultato è pienamente soddisfacente.
domenica 1 novembre 2015
Fusilli alla zucca e ricotta
Seconda ricetta.
INGREDIENTI per 4 persone
- Fusilli 300 g
- Vellutata ottenuta da questa ricetta 200 ml
- Vellutata ottenuta da questa ricetta 200 ml
- Ricotta mista di mucca e capra 70 g
- Sale
- Pepe
PROCEDIMENTO
Seguire esattamente la ricetta della Crema di zucca e carote. Al termine, prelevare circa 200 ml di vellutata e frullarla ancora insieme alla ricotta. Aggiustare la consistenza aggiungendo altra vellutata per diluire o altra ricotta per addensare. Si ottiene una crema morbidissima con cui condire la pasta. Scolare i fusilli al dente, trasferirli in una padella e condirli con la crema (fiamma accesa ma moderata), salare e pepare a piacere. Servire guarnendo con una fogliolina di prezzemolo.
COMMENTI
Buonissima.
sabato 31 ottobre 2015
Crema di zucca e carote
E' Halloween, e avendo intagliato la classica zucca (anzi, due) ho deciso di postare un paio di ricette per utilizzarla. D'altronde, svuotandole si ottiene molta polpa che va consumata in fretta perché in frigo non dura. La valida alternativa è congelarla a porzioni per utilizzarla con calma.
Prima ricetta.
INGREDIENTI
La seconda ricetta domani.
Prima ricetta.
INGREDIENTI
- Zucca 400 g
- Carote 4
- Cipolla 1
- Prezzemolo un ciuffetto
- Pomodori ciliegini 4 o 5
- Sale
- Noce moscata
PROCEDIMENTO
In una pentola a pressione si mettono in un litro e mezzo di acqua la zucca, la cipolla, le carote, i pomodorini e il prezzemolo (tutto spezzettato). Si aggiungono sale e noce moscata, poi si chiude la pentola e dal fischio si prendono 20 minuti.
Al termine si apre la pentola, si frulla tutto con frullatore a immersione, si regola di sale e si aggiusta la consistenza a piacimento aggiungendo acqua o brodo vegetale per diluire oppure farina q.b. (a fiamma accesa) per addensare.
COMMENTI
Si ottiene una vellutata dolce e leggerissima, dal colore vivace, che può essere consumata con qualche crostino oppure usata per cuocere pasta di piccolo formato. In tal caso meglio lasciarla un po' più liquida, si addenserà man mano che la pastina cuoce.
La seconda ricetta domani.
lunedì 26 ottobre 2015
Palmira, la meraviglia del deserto
Uno spunto di riflessione.
Questo bellissimo documentario ("Palmira, la meraviglia del deserto – Viaggio nei siti dell’Unesco") è stato passato su Rai 5 la sera del 25 ottobre 2015; spero lo si possa trovare in replica o sul web. Io l'ho guardato, e ne valeva la pena.
Mi spiace non poter postare un collegamento perché non ne trovo; magari terrò d'occhio l'hashtag #Palmira.
Questo bellissimo documentario ("Palmira, la meraviglia del deserto – Viaggio nei siti dell’Unesco") è stato passato su Rai 5 la sera del 25 ottobre 2015; spero lo si possa trovare in replica o sul web. Io l'ho guardato, e ne valeva la pena.
Mi spiace non poter postare un collegamento perché non ne trovo; magari terrò d'occhio l'hashtag #Palmira.
Kolobok (Колобок)
Ecco una fiaba tradizionale russa.
Nonostante sia in lingua originale, non è difficile seguirla e interpretarla.
La morale, mi pare, è che i bambini non dovrebbero aver fretta di abbandonare i genitori; fuori nel mondo potrebbero sempre incontrare qualcuno più furbo di loro e pronto a fregarli.
Nonostante sia in lingua originale, non è difficile seguirla e interpretarla.
La morale, mi pare, è che i bambini non dovrebbero aver fretta di abbandonare i genitori; fuori nel mondo potrebbero sempre incontrare qualcuno più furbo di loro e pronto a fregarli.
venerdì 23 ottobre 2015
Plumcake soffice con yogurt e mirtilli
Tempo fa ho sperimentato una ricetta semplicissima che mi ha dato molta soddisfazione.
Si tratta di un dolce adatto per la colazione o per la merenda, semplicissimo e sofficissimo, facile da preparare. Scrivendo qui la ricetta non la dimenticherò.
Più che ad aeroplani di carta, questo blog somiglia ad un blocco per appunti.
INGREDIENTI
- 1 vasetto di yogurt
- 2 uova
- 250 g di farina
- 50 g di zucchero di canna
- 60 ml di olio di semi (circa una tazzina da caffè)
- 1 bustina di lievito
- 200 g di mirtilli freschi oppure 50 g di uvetta (oppure more, noci, banana, mela...)
- un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Sbattere le uova con le fruste elettriche insieme allo zucchero e al sale. Quando diventano bianche e soffici aggiungere poco per volta la farina e il lievito setacciati, lo yogurt e l'olio, cercando di non smontare troppo la schiuma. Lavare i mirtilli, infarinarli e aggiungerli all'impasto, poi versarlo in uno stampo da plumcake (o qualunque altra forma vi piaccia) rivestito di carta da forno e infornare a 180° per 30 minuti circa (che non basteranno), quindi fare la prova dello stecchino e proseguire la cottura fino a che non uscirà asciutto. Qualora usiate l'uvetta al posto dei mirtilli, prima ammollatela in acqua tiepida, poi asciugatela in un panno, infarinatela e procedete come per i mirtilli. Lasciare raffreddare il dolce prima di toglierlo dallo stampo, altrimenti potrebbe rompersi.
COMMENTI
Con la stessa ricetta si possono preparare dei bellissimi muffin, basta cambiare tipo di stampo. Ho provato, vengono stupendi.
Vorrei far notare che non c'è burro.
Vorrei far notare inoltre che c'è poco zucchero; il risultato non è molto dolce, ma a me piace esattamente così. Chi ama il dolcissimo può aumentare la dose.
Si tratta di un dolce adatto per la colazione o per la merenda, semplicissimo e sofficissimo, facile da preparare. Scrivendo qui la ricetta non la dimenticherò.
Più che ad aeroplani di carta, questo blog somiglia ad un blocco per appunti.
INGREDIENTI
- 1 vasetto di yogurt
- 2 uova
- 250 g di farina
- 50 g di zucchero di canna
- 60 ml di olio di semi (circa una tazzina da caffè)
- 1 bustina di lievito
- 200 g di mirtilli freschi oppure 50 g di uvetta (oppure more, noci, banana, mela...)
- un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Sbattere le uova con le fruste elettriche insieme allo zucchero e al sale. Quando diventano bianche e soffici aggiungere poco per volta la farina e il lievito setacciati, lo yogurt e l'olio, cercando di non smontare troppo la schiuma. Lavare i mirtilli, infarinarli e aggiungerli all'impasto, poi versarlo in uno stampo da plumcake (o qualunque altra forma vi piaccia) rivestito di carta da forno e infornare a 180° per 30 minuti circa (che non basteranno), quindi fare la prova dello stecchino e proseguire la cottura fino a che non uscirà asciutto. Qualora usiate l'uvetta al posto dei mirtilli, prima ammollatela in acqua tiepida, poi asciugatela in un panno, infarinatela e procedete come per i mirtilli. Lasciare raffreddare il dolce prima di toglierlo dallo stampo, altrimenti potrebbe rompersi.
COMMENTI
Con la stessa ricetta si possono preparare dei bellissimi muffin, basta cambiare tipo di stampo. Ho provato, vengono stupendi.
Vorrei far notare che non c'è burro.
Vorrei far notare inoltre che c'è poco zucchero; il risultato non è molto dolce, ma a me piace esattamente così. Chi ama il dolcissimo può aumentare la dose.
mercoledì 21 ottobre 2015
Fluffig di Ikea
A me piace fare colazione con un cappuccino.
Non lo bevo quasi mai, ma quando lo faccio è una specie di premio, una festa. E Ikea aveva provveduto a questa mia esigenza commercializzando "Fluffig", uno stantuffo con reticella in grado di trasformare un modesto caffellatte in uno schiumoso cappuccino.
Ovviamente hanno smesso di farlo. Perché?
Non lo bevo quasi mai, ma quando lo faccio è una specie di premio, una festa. E Ikea aveva provveduto a questa mia esigenza commercializzando "Fluffig", uno stantuffo con reticella in grado di trasformare un modesto caffellatte in uno schiumoso cappuccino.
Ovviamente hanno smesso di farlo. Perché?
martedì 20 ottobre 2015
Natura Bella di Pierpaoli
Potrà interessarvi come anche no, ma ho provato una linea di saponi eco-bio che mi è piaciuta molto.
Si chiama Natura Bella ed è prodotta dalla ditta italiana Pierpaoli; la linea è certificata Eco Bio Cosmesi da ICEA ed è conforme agli standard LAV. I prodotti sono quindi ecologici, biocompatibili, non testati su animali e privi di parabeni, siliconi, allergeni, coloranti, metalli pesanti e altre sostanze potenzialmente nocive.
Esistono una linea adulti e una linea baby, che però non ho ancora provato. Mi riferisco quindi alla linea adulti che prevede shampoo, bagnoschiuma in due profumazioni, detergente intimo e detergente viso-mani. La profumazione è tenue e gradevolissima, e tutti i prodotti mi sono sembrati efficaci ma estremamente delicati. Insomma, da provare.
Mi piacciono persino il logo e la grafica.
COMMENTI GENERALI SULLA LINEA NATURA BELLA
Bagnoschiuma e shampoo sono in bottiglie da 500 ml per 2,59 € ciascuna, un formato comodo e conveniente per la categoria. Il tappino dosatore permette il prelievo di piccole quantità di prodotto, che quindi non viene sprecato o rovesciato inutilmente nella doccia. Inoltre è facilmente maneggiabile anche con le mani bagnate.
I saponi viso-mani e intimo sono in flacone da 350 ml (sempre 2,59 €) dotato di dispenser a pressione, comodissimo.
Nessun flacone prevede scatole di cartone; dieci e lode, quindi, anche al packaging.
COMMENTI SPECIFICI PER OGNI PRODOTTO
Shampoo
L'INCI di questo shampoo è veramente a posto. Contiene tensioattivo da olio di oliva biologico, estratto di semi di lino biologico e pantenolo, tutti ingredienti che hanno un buon effetto sui capelli. Viene dichiarato essere per "lavaggi frequenti" ed in effetti è molto delicato, ma lavare lava e non è aggressivo, per cui se lavate spesso i capelli è ok. Ho avuto l'impressione che lasci la cute un pochino secca; un buon balsamo nutriente risolverà il problema. Il profumo è tenue e gradevole.
Bagnoschiuma
Il bagnoschiuma viene proposto in due profumazioni: bouquet fiorito e bouquet muschiato, entrambe molto delicate, non persistenti. Per mio gusto ho preferito il bouquet muschiato. Anche qui come INCI niente da criticare; entrambi i prodotti contengono tensioattivo da olio di oliva biologico e succo di aloe vera, molto indicato per ogni tipo di pelle. Lo consiglierei per lavaggi frequenti.
Detergente viso e mani
Finito in un istante. Se tenete questo sul lavandino non vi serviranno altri saponi. Contiene l'ormai noto tensioattivo da olio di oliva biologico ed un estratto di foglie di olivo biologico.
Quando l'ho provato sulle mani non avevo dubbi, ma sul viso di solito i detergenti non specifici mi lasciano la pelle terribilmente secca. Con questo non ho riscontrato un tale problema, quindi promosso. Il profumo è leggero e buonissimo.
Sapone intimo
Questo sapone contiene (indovinate) tensioattivo da olio di oliva biologico ed estratto di foglie di salvia, molto adatto per l'igiene intima poiché la salvia è un antibatterico, rinfrescante, deodorante, antinfiammatorio, astringente naturale (sapevate che il nome "salvia" deriva da "salvus", ovvero "sano"? Questo la dice lunga sulle proprietà di questa pianta).
Sulla confezione si dichiara che il pH è quello fisiologico della donna in età fertile, quindi immagino sia intorno a 4,5. Questo lo rende adatto per l'igiene quotidiana, ma da alternare con qualcosa di più acido se frequentate palestre o piscine e durante il ciclo.
E' delicato e non irrita, e l'ho trovato persino blandamente lenitivo. Ottimo!
Ovviamente tutto questo è frutto delle mie impressioni personali e della sperimentazione di questi prodotti su me stessa; potreste pensare qualcosa di diverso testandoli su di voi. A me sono piaciuti molto; perché non mi fate sapere cosa ne pensate?
Purtroppo questi prodotti sono difficilmente reperibili. Consiglio a chi li trovasse di fare scorta, perché spesso sono distribuiti in quantità limitata. Io stessa non riesco più a trovarli!
lunedì 19 ottobre 2015
Alphaville - Forever Young
Che piaccia o no, gli anni '80 hanno prodotto abbigliamento assurdo e acconciature improbabili ma anche canzoni indimenticabili, come testimoniato da questo video.
Certo, bisogna sopportare spalline imbottite, tute fluorescenti e cotonature, ma può valerne la pena.
Certo, bisogna sopportare spalline imbottite, tute fluorescenti e cotonature, ma può valerne la pena.
Impacco per capelli e cuoio capelluto
Ho provato ad inventare un impacco casalingo per idratare la cute e rinforzare i capelli, sperando in un effetto anticaduta a lungo termine.
Vi lascio la ricetta, nel caso qualcuno abbia voglia di commentare o darmi un consiglio.
- 1 cucchiaino di olio di oliva
- 1 cucchiaino di olio di mandorle
- 1 cucchiaino di olio di cocco
- 10 gocce di olio di jojoba
- 10 gocce di olio di semi di lino
- 2 gocce di olio di melaleuca (tea tree oil)
Dopo averla appena intiepidita (non scaldata) ho massaggiato questa miscela sulla cute, poi mi sono rivestita di pellicola trasparente e ho lasciato in posa per 20 minuti; alla fine ho lavato i capelli con shampoo e balsamo.
L'effetto sul momento è molto bello, per il lungo termine... si vedrà.
Aspetto vostre notizie, naturalmente a mezzo aereo di carta.
Vi lascio la ricetta, nel caso qualcuno abbia voglia di commentare o darmi un consiglio.
- 1 cucchiaino di olio di oliva
- 1 cucchiaino di olio di mandorle
- 1 cucchiaino di olio di cocco
- 10 gocce di olio di jojoba
- 10 gocce di olio di semi di lino
- 2 gocce di olio di melaleuca (tea tree oil)
Dopo averla appena intiepidita (non scaldata) ho massaggiato questa miscela sulla cute, poi mi sono rivestita di pellicola trasparente e ho lasciato in posa per 20 minuti; alla fine ho lavato i capelli con shampoo e balsamo.
L'effetto sul momento è molto bello, per il lungo termine... si vedrà.
Aspetto vostre notizie, naturalmente a mezzo aereo di carta.
Luna crescente in Leone
Si dice in giro che i capelli vadano tagliati con luna crescente. Per favorire una ricrescita folta, la luna crescente dovrebbe stare nella costellazione del leone. Bene, ho seguito questa indicazione; staremo a vedere.
Aeroplani di carta
Aeroplani di carta.
Messaggi, idee e note scarabocchiate su foglietti che, piegati e lanciati dalla finestra, spero giungano fino a voi.
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