A volte capita di avere un pensiero da condividere. Un aereo di carta lo porterà lontano.

giovedì 21 gennaio 2016

Biotiful sì, Biotiful no


Se mai nella vita avete fatto qualche ricerca in merito agli ingredienti che compongono i prodotti per igiene personale e cosmesi, non potete non aver incontrato Biotiful, un sito che vi elenca gli ingredienti del prodotto che vi interessa e decide se il vostro acquisto è più o meno "verde". Esiste una relativa applicazione per cellulare che legge persino i codici a barre, rendendo il procedimento ancora più veloce se ad esempio siete in giro a fare acquisti. Per decidere quanto "verde" è un ingrediente, Biotiful si appoggia a siti come questi:
http://www.goodguide.com
http://www.biodizionario.it
http://www.ewg.org/skindeep
Dobbiamo ammettere che l'idea è notevole. Immaginate lo scenario: siete al supermercato, indecisi se acquistare o no il nuovo shampoo della linea XY, che ha un buon profumo ma potrebbe contenere ingredienti non sicuri: che fare? Aprite la app di Biotiful, fate uno scan del codice a barre  ed ecco che gli ingredienti del vostro shampoo vengono elencati e valutati secondo una scala che ve ne mostra l'accettabilità. Il prodotto riceve anche un numero di foglioline (da 1 a 5) proporzionale alla sua eco/bio compatibilità. Ed ecco che lo shampoo viene promosso o bocciato.
Io mi sono scaricata l'applicazione, ed ecco cosa ne penso.

PRO
L'idea, come dicevo sopra, è ottima. L'applicazione è gratuita e ben funzionante, il database dei prodotti è molto ricco.

CONTRO
Ed ecco le note dolenti (secondo me). I criteri con cui i prodotti vengono giudicati non sono chiari; se un ingrediente o prodotto ha una valutazione negativa non viene mai spiegato perché. Questo è un limite molto grande.
Inoltre, il database può essere aggiornato dagli utenti, che possono inserire manualmente i prodotti mancanti. Tutto molto bello, peccato che spesso i medesimi utenti inseriscano ingredienti con nomi sbagliati o non conformi, oppure si stanchino a metà della lista e la lascino incompleta, obbligandovi a controllarla riga per riga al momento in cui volete sapere la valutazione del prodotto. Senza contare la miriade di prodotti duplicati, sbagliati, incompleti, e gli errori di battitura e le omissioni sulla marca, il formato, il prezzo. Tutto questo vanifica l'idea di avere uno strumento semplice e veloce per decidere di un acquisto.

ESEMPIO PRATICO DI PROBLEMA IN ESSERE (al 20 gennaio 2016)
Mettiamo che siate a fare spese e vogliate decidere se aquistare il deodorante Fior di Magnolia Fresh. Digitate il nome e Biotiful vi mostra 5 foglie verdi; da comprare! Poi però se cliccate sul nome scoprite che nella lista ingredienti ce n'è solo uno: Butane (butano). Dato che ovviamente nella formulazione di questo deodorante non c'è un solo ingrediente, evidentemente chi lo ha inserito ha sbagliato o si è stancato presto e non ha terminato il lavoro.
Ci sono moltissimi prodotti così nel database; magari gli errori e le ripetizioni saranno presto corrette, ma nel frattempo occorre prestare cautela... e non fidarsi troppo.

OPINIONE (mia e solo mia)
Riassumendo, ottima l'idea ma attualmente l'utilizzabilità è scarsa, o meglio, richiede una buona dose di attenzione. Inoltre maggiori spiegazioni sui criteri di valutazione lo renderebbero estremamente più affidabile.

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